Gravidanze a Rischio

Le sofferenze alla nascita possono talvolta causare danni all’udito oltre ad altri organi.
Evitare in gravidanza fumo, alcol e droghe; il neonatologo ed il pediatra sapranno indirizzare il neonato ad accertamenti uditivi precoci, entro i primi sei mesi, in centri specializzati.

Inquinamento Acustico

Provoca in maniera subdola e progressiva sordità, ma anche problemi ad altri organi e apparati.
Ascoltare la musica a volume moderato; sul lavoro utilizzare scrupolosamente gli strumenti protettivi di legge; rivolgersi ad un tecnico con specialistica in acustica nell’ipotesi di inquinamento sonoro negli ambienti.

Processi di Invecchiamento

Producono una degenerazione progressiva dell’apparato uditivo, con ulteriore decadimento della qualità della vita dell’anziano.
Una buona igiene alimentare, l’attività fisica e mentale e idonee sostanze antiossidanti, possono ridurre l’impatto di tali conseguenze sull’udito; spesso nell’anziano si rende necessario l’uso guidato ed assistito di apparecchi acustici.

Altre Cause

Otosclerosi è una malattia progressiva della staffa, la malattia Mènière, malattia fluttuante del labirinto, sono responsabili di importanti perdite uditive. I tumori nel nervo acustico si manifestano inizialmente con una piccola perdita che progredirà nel tempo.
Otosclerosi è una malattia progressiva, familiare, più frequente nelle donne, che può essere operata con successo se diagnosticata per tempo. Le labirintiti che si manifestano con vertigini e deficit uditivo vanno subito poste sotto osservazione specialistica, possono guarire. Le moderne ricerche audiologiche e neuroradiologiche permettono una diagnosi precoce dei tumori acustici ed un trattamento chirurgico risolutivo.

Farmaci

Molti Farmaci, anche di uso comune, sono ototossici, cioè creano lesioni uditive (per es. molti antibiotici, ed antinfiammatori, alcuni diuretici). Inoltre se assunti in gravidanza possono creare problemi uditivi nel nascituro.
Leggere attentamente il foglietto illustrativo; chiedere ulteriori informazioni al medico di base o allo specialista; evitare l’uso spontaneo di antibiotici e l’uso continuativo di antinfiammatori.

Infezioni Batteriche e Virali

A qualsiasi età, prima e dopo la nascita possono costituire un rischio (per es. influenza virale, parotite, meningite, morbillo, varicella, scarlattina, tifo, rosolia, herpes zoster, toxoplasmosi, cytomegalovirus).
Sottoporsi ad un esame audiometrico al primo insorgere di disturbi dell’udito, anche se lievi, in occasione di malattie infettive a rischio.

Cause Genetiche

Sono alla base di oltre il 50% della sordità infantile, ma destinate ad aumentare.
Se vi sono familiari con sordità sottoporre il neonato alla nascita ad un test uditivo.
Consultare un medico genetista. Attivare il più precocemente la riabilitazione acustica e logopedica.

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